Come evitare lo stress nel tempo libero
Non sono solo le giornate lavorative di molte persone a traboccare di appuntamenti e a essere stressanti. Anche il tempo libero è sempre più fonte di stress. Si può evitare.
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Lo stress del tempo libero, sembra paradossale: ognuno di noi può organizzare il proprio tempo libere come meglio crede, verrebbe da pensare. Ma la dottoressa Annalisa Stefanelli (esercita a Basilea come psicologa FSP e life coach certificato) conferma questo fenomeno: «Lo stress nel tempo libero aumenta ed è percepibile in ogni generazione: dai bambini ai giovani adulti fino alle persone anziane.»
Lo stress nel tempo libero non si differenzia molto da altri tipi di stress. Si tratta in ogni caso di uno «squilibrio tra le richieste del mondo esterno o i propri obiettivi e le capacità individuali necessarie per portarli a termine», afferma Annalisa Stefanelli. Tuttavia, un'agenda fitta di impegni non porta automaticamente allo stress. L’importante, in ogni caso, è la valutazione individuale, ovvero l’interpretazione della situazione: «È quello che sto cercando? Il modo in cui gestisco il mio tempo è soddisfacente? Oppure sto raggiungendo i limiti delle mie risorse e mi sento sopraffatto?".
Eustress e disstress: quando lo stress è un problema?
Non ogni tipo di stress e negativo: Gli psicologi differenziano tra eustress e disstress. L’eustress deriva da compiti impegnativi ma raggiungibili e piacevoli o gratificanti, per esempio, una performance sportiva, un’apparizione pubblica. Ha un effetto positivo perché crea un senso di realizzazione, padronanza e prestazione. Il disstress, d’altra parte, è percepito come una minaccia, un peso e una pretesa eccessiva quando le risorse personali non sono sufficienti, il tempo a disposizione è troppo poco e la pressione è troppo grande.
««La noia favorisce la creatività»»
"FOMO": la paura di perdersi qualcosa di eccitante.
La psicologa afferma che i motivi per lo stress nel tempo libero sono numerosi: Il fatto di essere sempre raggiungibili ne è uno. «Se il lavoro e il relax si confondono, non è più possibile ritagliarsi del tempo per se stessi. A ciò si aggiungono la paura di perdersi (FOMO) e la pressione sociale a organizzare e riempire il tempo libero in modo "significativo": «È quasi inaccettabile passare del tempo senza fare nulla.» Ti senti un po' escluso se non hai niente di interessante da raccontare perché hai preferito trascorrere il weekend a casa e riposarti.
Oppure riempiamo le giornate dei nostri figli con corsi di lingua o lezioni di musica, sport e programmi di sostegno per tenerli costantemente occupati. Annalisa Stefanelli spiega che «la noia è di grande importanza per lo sviluppo dei bambini. Promuove la creatività, porta i bambini a trovare delle soluzioni e a sviluppare idee proprie.»
Il metodo KonMari aiuta anche contro lo stress nel tempo libero?
La risposta veloce è: sì! Si può ordinare il proprio tempo libero allo stesso modo come l’autrice giapponese di best-seller Marie Kondo ordina case e appartamenti. Per Kondo la domanda centrale è: mi sento felice quando tengo in mano questo oggetto? Altrimenti: Sbarazzatene! Per quanto riguarda il tempo libero, la domanda è simile: questa attività rispecchia le mie esigenze? Mi piace farla? È soddisfacente? Se no, si dovrebbe avere il coraggio di eliminarla.
- • Imparare ad articolare chiaramente e dire «no» se necessario.
- Evitare le attività che provocano stress negativo.
- Venite a trovarci. Incorporare attivamente delle fasi di calma e di ozio.
- Creare "momenti di flusso" in cui si è assorbiti da ciò che si sta facendo e si perde la cognizione del tempo. Non importa come: marciando, dipingendo, meditando, ascoltando musica.
- • Per la prevenzione, è una buona idea consultare uno psicologo o un life coach «con la stessa naturalezza con cui si va dall’igienista dentale o dal parrucchiere», dice Annalisa Stefanelli: «Non aspettate fino a quando le vostre risorse sono esaurite.»