Fare stretching in modo corretto

Fare stretching prima o dopo lo sport, in modo costante o molleggiato? Sullo stretching circolano molte mezze verità. Abbiamo chiesto a un esperto.

Testo: Helwi Braunmiller & Isabelle Fretz

Immagini: iStock

3 min

04.09.2019

Cos’è lo stretching?

Lo stretching – in italiano: allungare o stirare – ha lo scopo di mantenere flessibili muscoli, tendini e legamenti. Può anche aiutare a rilassarsi e a ridurre lo stress.

Cosa fa lo stretching?

A confronto del movimento regolare e dell’allenamento muscolare mirato, la scienza non attribuisce un’utilità misurabile allo stretching. «Non possiamo ancora dire se prevenga gli infortuni o riduca l’indolenzimento muscolare, né tantomeno se ci renda più flessibili», spiega il fisioterapista Sebastian Cormier.

«Les étirements servent surtout à la descente mentale.»

Sebastian Cormier

Quando e quanto spesso bisogna allungarsi: tutti i giorni?

Suona sconfortante, ma: «Se non siete in grado di eseguire determinati movimenti per mancanza di mobilità, lo stretching quotidiano spesso aiuta a raggiungere un risultato nel breve termine.» Per molte persone lo stretching è semplicemente una sensazione piacevole, paragonabile a un prurito che migliora brevemente dopo essersi grattati. Nel lungo termine, il tessuto connettivo e le fibre muscolari si adattano agli stimoli grazie all’allenamento regolare e la mobilità aumenta.

  • Stretching prima o dopo l'allenamento?

    Gli studi dimostrano che non fa alcuna differenza se ci si allunga prima, durante o dopo l’esercizio fisico.

    Secondo Cormier, prima di allenarsi è necessario effettuare un riscaldamento dinamico con movimenti circolari o di oscillazione, per preparare il corpo e la mente alle sollecitazioni. Dopo lo sport, invece, l’attenzione si concentra maggiormente sul «rilassamento mentale», in cui corpo e mente si riposano.

  • Stretching e allenamento con i pesi

    Anche in questo caso vale la regola: lo stretching dopo l’allenamento con i pesi aiuta a rilassarsi. Il riscaldamento dinamico prima dell’allenamento prepara i muscoli allo sforzo. «Di solito consiglio di fare esercizi di mobilità per la cintura scapolare, la colonna vertebrale toracica e i fianchi», continua Cormier.

  • Stretching in caso di dolori muscolari

    Lo stretching non è la prima scelta in caso di muscoli doloranti. Questo perché lo stimolo ad allungarsi può danneggiare ulteriormente le fibre muscolari già lesionate. Un allenamento leggero o massaggi delicati sono più adatti a combattere il dolore ai muscoli.

Sanitas Vantaggi per i clienti

La vostra salute ci sta a cuore. Insieme ai nostri partner, vi sosteniamo con numerose offerte speciali per aiutarvi a rimanere in salute o tornare a esserlo in breve tempo. Ne vale la pena, anche dal punto di vista finanziario. 

Vai alle offerte

Video: 5 minuti di allungamenti per tutto il corpo

Avete voglia di allungare il corpo? Nel nostro video di 5 minuti vi mostriamo alcuni esercizi di allungamento per tutto il corpo che potete integrare facilmente nella vostra routine quotidiana.

Statico o dinamico: come si fa a fare stretching in modo corretto?

Optare per lo stretching statico o dinamico dipende dal tipo di sport praticato, dal tempo a disposizione e dalle possibilità individuali.

Alcuni studi dimostrano, ad esempio, che lo stretching statico, che esercita una trazione costante su legamenti e muscoli prima di determinate sessioni di allenamento, può ridurre le prestazioni. Dopo l’allenamento, gli esercizi di stretching statico e tranquillo garantiscono il rilassamento mentale.

Durante lo stretching dinamico, i muscoli vengono mossi attivamente e in modo controllato, con movimenti circolari o oscillanti. Ma attenzione: «I movimenti oscillanti possono essere controproducenti: i rimbalzi al termine di una gamma di movimenti naturali comportano il rischio di lesioni per i non professionisti», avverte il fisioterapista di Winterthur.

Alternative allo stretching

È possibile aumentare la mobilità delle articolazioni anche con altri metodi? La risposta è semplice: sì. Alcuni esempi:

  • Ginnastica miofasciale: il miglior rimedio contro aderenze e tensioni è il rullo miofasciale. Il rullo ristruttura le fibre del tessuto connettivo, rendendole più elastiche e flessibili.
  • Yoga: l’ideale per allungare tutto il corpo è includere lo yoga nella propria routine. Secondo l’esperto Cormier, il saluto al sole è un esercizio particolarmente efficace. «Questa sequenza di movimenti contiene tutto ciò che serve. E può essere adattata a qualsiasi livello.»
  • Allenamento con i pesi: numerosi studi hanno dimostrato che rafforzare vari gruppi muscolari aumenta anche la mobilità.
  • Massaggio: il massaggio medico riscalda i muscoli e scioglie le aderenze tra muscoli e fasce. Ciò può favorire la mobilità dell’articolazione.
Sanitas Consulenza sulla salute Sanitas

Le e i consulenti per la salute offrono un’assistenza semplice per tutte le questioni riguardanti la salute; sia che si tratti di movimento, alimentazione o salute mentale. Vi sosteniamo gratuitamente con oltre 40 servizi e offerte per tornare in salute o mantenervi in forma. 

Vai alla Consulenza