Ricerche sui gemelli: Copia o esemplare unico?
Sono i nostri geni, il nostro stile di vita o l’ambiente a determinare chi siamo, che aspetto abbiamo e fino a quando vivremo? Ecco cinque conclusioni dalle ricerche sui gemelli.
Da decenni la scienza usa i gemelli come soggetti di studio ideali per scoprire in che modo i geni e i fattori esterni influenzano la nostra vita. I gemelli monozigoti, difatti, sono geneticamente identici, dal momento che derivano da una singola cellula uovo. Eppure non sono semplicemente una copia l’uno dell’altro. Il motivo di questo fenomeno interessa molto la scienza. Gli studi sui gemelli mettono anche a confronto i gemelli monozigoti con i dizigoti. Questi ultimi condividono solo la metà dei geni, ma di solito crescono nelle stesse condizioni. Da questo confronto, gli scienziati concludono quali sono i tratti ereditari, ottenendo quindi risultati utili anche per le persone che non sono nate in confezione doppia.
1. L’intelligenza è ereditaria, ma non si sviluppa se non la si incoraggia
«Intelligenza e talento sono ereditari per circa l’80 %», spiega Anita Rauch, professoressa di genetica medica all’Ospedale universitario di Zurigo. Ma sono i fattori esterni a determinare se il potenziale genetico viene sfruttato appieno.
2. Per la propria salute si può fare molto
Emicrania, pressione alta, diabete, acne o reumatismi: molte malattie sono determinate geneticamente. Tuttavia: «I fattori esterni come l’esercizio fisico e lo stress influenzano la predisposizione», osserva Rauch. Gli studi attuali sui gemelli monozigoti mostrano persino che i fattori ambientali hanno un impatto sul decorso del tumore al seno o della sclerosi multipla.
3. La longevità non è innata
Uno studio sui gemelli del Regno Unito è arrivato alla conclusione che la longevità ha un grado di ereditabilità ridotto. I gemelli osservati nello studio sono deceduti in età e per malattie molto diverse. «Inoltre, il gruppo di cellule da cui si formano i gemelli monozigoti non sempre si divide in due metà uguali», spiega Rauch. Può quindi essere che solo uno di loro soffra di una malattia ereditaria.
4. L’ambiente altera i geni
Gli studi sui gemelli monozigoti hanno dimostrato che i fattori ambientali possono accendere o spegnere i geni. Infatti, più a lungo i gemelli vivevano separati, più il loro materiale genetico differiva. Non si tratta quindi di un destino scolpito nella pietra. Al contrario, anche i geni influenzano l’ambiente: chi ha una predisposizione al rischio, per esempio, cercherà amici disposti a correre dei rischi, i quali, a loro volta, rafforzeranno ulteriormente la situazione genetica iniziale.
5. Il gene della personalità non esiste
È vero che le nostre caratteristiche fondamentali sono determinate dai geni, ma nonostante codice genetico e ambiente identici, i gemelli monozigoti presentano personalità differenti. Gli studi dimostrano che tutte le persone, anche i gemelli monozigori, percepiscono lo stesso ambiente e ne vengono influenzate in modo diverso. Altri studi invece concludono che le caratteristiche personali come l’inclinazione al rischio o a stare in compagnia sono ereditarie per una percentuale che va dal 30 % al 50 %. Ma non si è ancora riusciti a identificare i «geni della personalità».