Vorteile und Tücken der Zweitmeinung
Sie ist das gute Recht aller Patientinnen und Patienten, schafft oft Klarheit, kann aber auch Verwirrung stiften: Eine medizinische Zweitmeinung einzuholen, ist salonfähig geworden.
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Quasi tutti abbiamo vissuto questa situazione prima o poi: Si va dal medico per problemi di salute e si torna a casa con i dubbi in testa. I miei dolori alla pancia sono stati presi sul serio? La terapia al laser prescritta dall’oculista è davvero necessaria? La cura del cancro proposta è l’unica soluzione disponibile?
Quando ne va della nostra salute, spesso ci sentiamo insicuri. In situazioni come questa, è comprensibile sentire il bisogno di fare maggiore chiarezza e chiedere una valutazione indipendente di un secondo specialista. Erika Ziltener, presidente dell’associazione mantello per i pazienti (DSVP) invita a essere prudenti: «Un secondo parere spesso può essere utile, ma non sempre è migliore del primo.»
In 19 anni di attività ha potuto fare varie esperienze con secondi pareri che le sono rimasti molto impressi. Soprattutto quando si tratta di cancro, il valore di un secondo parere è molto alto. "E ricordo anche diversi casi di problemi alla schiena in cui un secondo parere ha fatto un'enorme differenza grazie ai metodi di cura alternativi suggeriti e ha evitato l'uso frettoloso del bisturi".
Un secondo parere può quindi aiutare a prendere la decisione giusta favorevole o contraria alla cura. Basta osservare qualche punto. Una breve guida di Erika Ziltener:
Quando è consigliabile richiedere un secondo parere medico?
Quando ci si deve sottoporre a un intervento importante, ad esempio un’operazione alla schiena, ma anche per la cura del cancro. Oppure quando un paziente teme che il suo medico non l’abbia ben informato, se manca la fiducia, si ricevono risposte insufficienti o si nutrono dubbi in merito alla necessità dell’intervento.
Oggi si tende di più a chiedere un secondo parere medico?
Sì, la tendenza è in aumento, perché sia i medici stessi che le organizzazioni come l’associazione mantello per i pazienti lo consigliano sempre più spesso. I costi per un secondo parere sono anche assunti dall’assicurazione base.
Secondo quali criteri si dovrebbe scegliere il medico per un secondo parere?
Si dovrebbe consultare un medico con la rispettiva specializzazione che non collabora con il medico curante. In presenza di patologie oncologiche è raccomandabile contattare direttamente un ospedale specializzato, ad esempio l’ospedale universitario di Zurigo.
Chi può aiutare a trovare il medico giusto per un secondo parere?
È possibile trovare ottimi specialisti nella propria cerchia di amicizie e conoscenze. Anche i portali online possono essere utili, devono tuttavia essere indipendenti e non devono perseguire interessi economici. Anche l’associazione mantello per i pazienti può essere di aiuto.
Può essere utile anche un secondo parere di una persona con un altro background medico?
In determinate situazioni vale la pena considerare cure alternative conservative. Dipende sempre dalla malattia. Per cure e interventi più importanti si dovrebbe tuttavia richiedere un secondo parere a un medico specialista del rispettivo ramo.
È sensato chiedere anche un terzo o persino un quarto parere?
Ogni medico ha un’opinione diversa. Se si consultano troppi specialisti, tendenzialmente possono insorgere più dubbi, il che rende più difficile prendere una decisione.
Come si procede se un secondo parere consiglia un approccio del tutto diverso?
Come paziente bisogna sempre informarsi bene sui vantaggi e sui rischi dettagliati di entrambe le cure, per poi poter decidere individualmente. Eventualmente vale la pena discutere nuovamente le domande in sospeso con il medico curante.
Richiedere un secondo parere intacca il rapporto di fiducia con il proprio medico?
Ogni paziente ha il diritto di richiedere un secondo parere e non deve pertanto giustificarsi. Naturalmente, in determinati casi il rapporto di fiducia può esserne leso. In tal caso un secondo parere risulta ancora più indicato.
Devo informare il mio medico della mia intenzione di avere un secondo parere?
Si può fare ma non è obbligatorio.
Come devo comportarmi se reagisce irritato?
Si dovrebbe spiegare al medico che si vuole un secondo parere per poter prendere una decisione ponderata e non perché si diffida del proprio medico. Se questo suscita incomprensione, viene sostanzialmente da chiedersi, se non sarebbe comunque meglio cambiare medico.