Gli opposti si attraggono

A 17 anni, Pablo e Peter decidono di partire all’avventura da soli con il loro scooter: dalla Svizzera centrale passando per il Vallese fino alla loro meta finale, il Lago di Ginevra. Qui ad attendere Pablo c’è la sua fiamma, e Peter lo accompagna. Un viaggio che durerà quasi due settimane. Lungo il percorso mangiano spaghetti arrotolandoli con una grande chiave inglese e a Coira pernottano di nascosto in una piccola cappella. Peter Häfliger ride: «Alla fine ci facevano male tutte le ossa.» Ma anche dopo 44 anni i ricordi di questo viaggio sono ancora molto vividi. «Ci siamo conosciuti quando avevamo 13 anni; questo legame di vecchia data e sicuramente qualcosa di molto forte», dice Pablo Hess.

Gli opposti si attraggono

Quando la famiglia di Pablo si trasferì nella parte bassa del comune di Peter, questi rimase subito affascinato da quel ragazzino vivace e rumoroso che sperimentava tutto. Di Peter, a Pablo piacevano invece i modi pacati e concreti. Ed è Peter che racconta: «Pablo esplora il mondo a 360 gradi, mentre io rimango nel mio guscio. Sono gli opposti che rendono la nostra amicizia così vivace.» Pablo afferma: «Peter è sempre la mia stella polare quando perdo la bussola. E questa certezza fa bene all’anima.» Nonostante le differenze caratteriali, la vita dei due amici ha avuto un andamento simile: matrimonio, tre figli, poi il divorzio, la ricerca di sé stessi e della propria mascolinità. E anche in questo i due si sostengono a vicenda. Peter racconta: «Non parlo a nessuno in maniera così schietta come a Pablo. Lui è tosto tanto nell’incassare quanto nel criticare.» Il segreto è quello di mettersi alla prova e spronarsi a vicenda: perché frustrazioni, amore e rabbia non sono connaturati soltanto alle relazioni tra uomo e donna, ma anche a un’amicizia profonda tra uomini. È questo il convincimento di Pablo e Peter.