Consigli per la vita quotidiana con i bambini

Sicuramente un bebè è meno fragile di quanto non si possa pensare; tuttavia, ogni carezza o contatto deve essere delicato ed eseguito con attenzione.

Immagini: Unsplash

3 min

19.06.2019

Cambiare il pannolino, fare il bagnetto, massaggiare e curare il bebè sono degli ottimi metodi per favorire un contatto fisico tanto intenso quanto prezioso: se la pelle, l’organo sensoriale più sviluppato in questo momento, riceve tante carezze e attenzioni, le salva nella sua memoria e potrà usare questa informazione nelle interazioni o nei rapporti futuri. Cosa occorre tenere presente.

Cambiare il pannolino

  • Cambiate il pannolino sporco il prima possibile per evitare irritazioni della pelle o addirittura infezioni. Anche la mattina dopo il risveglio, la sera prima di andare a nanna e dopo ogni pasto bisogna cambiare il pannolino.
  • La maggior parte dei bebè hanno bisogno di 6 a 8 pannolini al giorno; nelle prime settimane addirittura 10.
  • L’utilizzo di pannolini di stoffa o di quelli usa e getta dipende soltanto dai vostri gusti e dalle vostre convinzioni personali. Entrambe le tipologie presentano vantaggi e svantaggi.
  • Il cambio dei pannolini richiede molto tempo ogni giorno, quindi è ancora più importante che riusciate a sfruttare al meglio questo tempo: per stare vicino al vostro bambino, per coccolarlo, giocare e scherzare con lui. Le carezze, il solletico, una bella canzoncina ed essere guardati negli occhi piacerà a vostro figlio quanto piacerà a voi! Potete decorare la zona del fasciatoio con disegni oppure appendere una giostrina al soffitto.
  • Assicuratevi che il fasciatoio si trovi all’altezza giusta in modo da non dovere piegare la schiena. Altrettanto importante è che il fasciatoio sia ben assicurato per evitare che vostro figlio cada, anche quando inizia a essere più vivace. Non lasciate mai il vostro bambino incustodito sul fasciatoio.

Bagnettto

  • Non tutti i bambini amano l’acqua dal primo momento. Tuttavia, a seconda del carattere, possono abituarcisi velocemente.
  • È sufficiente fare il bagnetto al vostro bebè una volta a settimana per non più di 10 minuti. La pelle dei neonati si secca prima di quella degli adulti.
  • Per evitare che la pelle delicata si secchi potete usare l’olio per neonati con cui potete massaggiare vostro figlio dopo il bagnetto. Se, invece, utilizzate prodotti per il bagno a base di oli c’è il rischio che vostro figlio possa scivolarvi dalle mani. In ogni caso, le creme e  gli oli vanno usati con parsimonia e applicati soltanto sulla pelle secca o irritata (vedasi il punto «Prodotti cosmetici»).
  • Fate il bagno a vostro figlio soltanto dopo che l’ombelico si è cicatrizzato, cioè quando non spurga più.
  • Riempite una vaschetta da bagno oppure un secchio con acqua tiepida (ca. 37 gradi Celsius).
  • L’importante è che durante il bagnetto teniate vostro figlio sempre ben stretto e che sosteniate la testa. Potete appoggiare una mano sulla schiena e sorreggere la nuca e la testolina in modo da non farlo cadere in acqua; usate l’altra mano per lavarlo delicatamente.
  • Tenete a portata di mano un asciugamano (preferibilmente con cappuccio) in modo da avvolgerci immediatamente il bebè dopo il bagnetto.
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Massaggi

  • Il massaggio rilassa meravigliosamente il piccolino, in più è una tradizione antichissima. Blocca gli ormoni dello stress e attiva le cellule immunitarie. Ciò comporta un rafforzamento del suo sistema immunitario.
  • I massaggi hanno un effetto calmante anche in caso di coliche e stitichezza.
  • È sottinteso che il massaggio può essere effettuato solo a condizione che piaccia a vostro figlio. Come per il bagnetto, anche il massaggio può piacere oppure no.
  • Astenersi dal massaggio se il bambino è stato immunizzato lo stesso giorno o il giorno precedente; se c'è un'infezione o un'altra malattia.

Set di cortesia

  • La pelle di un bebè è molto sensibile e può quindi reagire con degli arrossamenti innocui, che svaniscono da soli. All’inizio è dunque consigliabile lavarlo soltanto con dell’acqua. Dopo un po’ di tempo si può aggiungere una lozione detergente delicata, neutra, lipidizzante, ma senza coloranti e profumi.
  • Prodotti cosmetici quali oli, lozioni e creme vanno applicati con parsimonia e soltanto su pelli secche o irritate poiché se vengono usati troppi prodotti, o quelli sbagliati, si corre il rischio di scatenare delle reazioni allergiche. I prodotti contenenti alcool, urea, emulsionanti, profumo o conservanti nonché le veline da strucco oppure le pomate a base di neomicina (contro le infezioni) possono danneggiare la sensibile pelle del bebè. Si consiglia di usare prodotti non profumati e senza conservanti quali p.es. olio di mandorla, di oliva oppure di jojoba. In caso di incertezze potete orientarvi ai prodotti con l’indicazione «ipoallergenico» poiché causano meno allergie cutanee.
  • Sia i prodotti per il bagnetto sia quelli per il pulire il bimbo devono contenere delle sostanze curanti e lipidizzanti e avere un pH neutro.
  • Durante la sua 1. Il bambino non dovrebbe essere esposto alla luce diretta del sole prima dei sei anni. La crema per il viso di vostro figlio deve contenere un’elevato fattore protettivo antisolare (SPF). Inoltre utilizzate sempre preparati a base di micro-pigmenti; i preparati chimici non sono adatti ai bebè. In inverno potete proteggere il suo visino dal freddo con una pomata per la pelle.
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