Dossier: Vita digitale

Influencer: idoli o manipolatori?

Urs Kiener, psicologo dell’età evolutiva presso Pro Juventute, ci parla del significato e dei pericoli rappresentati dagli influencer nei social media.

Intervista: Barbara Lukesch

Che ruolo rivestono gli influencer nella vita dei giovani?

Con l’inizio della pubertà i genitori perdono quel ruolo, prima indiscusso, di modelli di vita a cui orientarsi e di portatori assoluti di credenze evalori. I giovani tendono infatti a orientarsi e a omologarsi ai coetanei. Anche molti influencer appartengono a questa fascia di età.

Come si spiega il successo di questi personaggi? La parrucchiera 24enne Anja Zeidler è seguita su Instagram da 340 000 persone, soprattutto giovani donne.

Ai giovani mancano esperienze e successi propri. Gli influencer,come Anja Zeidler, diventano quindi modelli da seguire: i consiglie le scelte di questi personaggi famosi infondono sicurezza, perciò i ragazzi si orientano a essi.

Di cosa stiamo parlando? Di idoli, modelli, persone che influenzano le scelte altrui oppure, addirittura, di manipolatori?

Le star sono circondate da un alone di «superiorità», che le rende intoccabili e fuori dalla nostra portata. Si muovono in altre sfere rispetto a noi comuni mortali. Anja Zeidler rappresenta invece la fresca e simpatica ragazza della porta accanto. Comunica in modo molto diretto con i suoi fan, ma sempre da pari a pari, affrontando problematiche condivise anche da tante altre giovani donne. Da questo punto di vista rappresenta un modello da seguire, nonché una fonte di consigli a portata di mano. Mani polatrice è invecela pubblicità, legata a questo o quel prodotto, che si trova in tutti i profili degli influencer.

Gli influencer rappresentano un ideale di bellezza, perfezione e fama che fa comodo a tante aziende produttrici. I follower vengono quindi messi sotto pressione?

È possibile. La continua raffigurazione di una vita meravigliosa, sulle piattaforme dei social media, è una delle maggiori cause dipressione psicologica per i giovani. Molti ragazzi si sentono insicuri, se confrontati con il modello di perfezione inscenata dagli altri utenti. Oltre a dubbi riguardo se stessi, c’è il pericolo di sviluppare fobie, disturbi alimentari o anche depressione e altre crisi di natura psichica. Gli influencer sono solo la punta dell’iceberg, poiché questo fenomeno è diffuso in generale in tutti i social media.

Urs Kiener è psicologo dell’età evolutiva presso Pro Juventute.

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