forma di solidarietà
L’utilità della condivisione dei dati
La condivisione dei dati sulla salute digitali è vantaggiosa sia per il singolo che per l’intera società. Una nuova forma di solidarietà?
La solidarietà è un valore fondamentale per la popolazione e per gli esperti e le esperte per un sistema sanitario funzionante e sostenibile. Con la digitalizzazione, è iniziata un’era in cui non è più solo la dimensione finanziaria a determinare il grado di solidarietà, ma anche quella dei dati sulla salute digitali. Questi hanno un enorme potenziale per rendere il sistema sanitario più duraturo e solidale in molte aree.
Se tutti e tutte hanno la competenza e la sicurezza di condividere consapevolmente i propri dati, non ne beneficia solo il singolo, ma anche la società nel suo complesso.
Più prevenzione
Grazie agli ausili digitali, ogni persona può vivere una vita più sana e la popolazione nel suo complesso è meglio protetta dalle malattie.
Diagnosi più precisa
Una malattia viene riconosciuta più rapidamente se il medico o la medica ha accesso ai rilevanti dati sulla salute.
Una migliore conoscenza della prevalenza e dell’incidenza delle malattie aiuta a valutare meglio lo stato di salute dell’intera popolazione.
Cure migliori
Conoscere i dati sulla salute del singolo è fondamentale per poter offrire una medicina personalizzata.
E più sono numerosi e diversificati, più favoriscono la spinta innovativa all’interno del sistema sanitario.
Maggiore sovranità dei dati
Grazie alla digitalizzazione dei dati sulla salute ogni persona può decidere con chi condividere i propri dati.
Il sistema sanitario come sistema che apprende viene rafforzato dai dati digitali.
Più competenze in materia di dati sulla salute
Un facile accesso ai dati sulla salute digitali significa che le persone sono meglio informate sulla loro salute.
Se si sentono sicure nel trattare i loro dati digitali, ciò rafforza la solidarietà in materia di dati dell’intera popolazione.
«Nell’era digitale, la condivisione dei dati contribuisce alla condivisione di conoscenze. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che la condivisione dei dati sulla salute è un atto di solidarietà che può portare benefici sia al singolo che all’intera società.»