La piscina per il rinforzo muscolare?
Nuotare fa bene alla salute. Ma rende anche più forti? Secondo il coach di nuoto Toby Herrlich, sì.
Il nuoto è uno sport che sviluppa la resistenza, i nuotatori professionisti hanno però anche torace e muscoli sviluppati, perché?
Gli atleti professionisti si allenano dalle 4 alle 6 ore al giorno in acqua e poi in palestra, al fine di migliorare le loro prestazioni. Si parla comunque principalmente di sviluppare i muscoli che aiutano la resistenza. Un nuotatore che si accinge a effettuare una prestazione sportiva di due secondi, ha bisogno di una struttura muscolare ben diversa rispetto a un sollevatore di pesi.
Quanto dovrebbe allenarsi in acqua uno sportivo «normale»?
Per chi vuole migliorare il suo fisico grazie al nuoto vanno bene dai due ai tre allenamenti a settimana, per uno sportivo di medio livello, uno o due km rappresentano un buon inizio. Al fine di aumentare l’effetto desiderato, si possono utilizzare le «paddle», le palette per il nuoto, che permettono speciali esercizi per accrescere la forza fisica. Le palette sono oggetti di plastica da fissare alle mani che aumentano la resistenza dell’acqua e permettono così di rinforzare i muscoli. In caso di uno sforzo fisico maggiore però è necessario disporre di una buona tecnica.
A proposito di tecnica: vale la pena di provare una lezione di nuoto con il maestro anche se si sa già nuotare?
Certo! Spesso capita che un dettaglio o una piccola modifica portino enormi progressi nella tecnica. All’improvviso, con lo stesso sforzo, si nuota più velocemente e più a lungo: in questo modo allenarsi diventa più divertente.
Fare vasche avanti e indietro dopo un po’ può diventare monotono, ha per caso un consiglio a riguardo?
Il principio è semplice: basta utilizzare tutti e quattro gli stili (dorso, rana, delfino e crawl); variando infatti non si perde la motivazione. L’importante non è il numero di vasche compiute, ma in che modo si nuota.