Cistite: quali sono i rimedi?
Bruciore quando si urina, costante bisogno di svuotare la vescica senza che escano però grandi quantità di urina, urina torbida, crampi al basso ventre. Questi sono i sintomi chiari di un’infiammazione della vescica, la cosiddetta cistite. Questi rimedi fai da te portano sollievo.
Nella maggior parte dei casi è causata dalla risalita di germi intestinali nel tratto urinario e quindi nella vescica. Questa risalita viene favorita dal fatto che le donne hanno un’uretra molto più corta di quella degli uomini. Ecco qualche consiglio.
Aqua
Il rimedio più efficace contro la cistite è l’acqua. Bevete da 2 a 3 litri al giorno per aiutare la vescica a espellere i batteri. Chi ha un cuore malato, dovrebbe chiedere al medico quanta acqua bere. Troppa acqua può affaticare il cuore.
Bagno caldo
Sedetevi fino ai fianchi in acqua riscaldata a ca. 36 gradi, arricchita con un infuso di equiseto, camomilla o salvia. Il calore scioglie i crampi e allevia i dolori.
Pediluvio in acqua calda
Immergete entrambi i piedi in una bacinella con acqua calda. Continuate ad aggiungere acqua calda fino a quando la temperatura raggiunge 39 gradi. Restate con i piedi a mollo per un quarto d’ora, tenendo caldo anche il resto del corpo.
Impacchi caldi al basso ventre
Un impacco caldo ha un effetto rilassante e antispasmodico e favorisce la circolazione sanguigna. Avvolgete qualche patata bollente in un panno, applicate l’impacco, fatto.
Aceto di mele
Bevete tre volte al giorno acqua tiepida con un cucchiaio di aceto di mele. Questo rimedio ha un effetto antibatterico.
Tisane
Tisane preparate a base di foglie essiccate di rosa canina, timo o ortiche hanno un effetto antinfiammatorio. I medici sconsigliano invece la tisana di foglie di uva ursina in quanto possono affaticare il fegato.
Rafano, crescione e ravanelli
Gli oli di senape contenuti in queste piante hanno un effetto diuretico e quindi aiutano a far uscire i batteri dalla vescica. Dato che la quantità di olio di senape nelle tisane pronte è bassa. sono più adatte capsule con crescione o rafano che uccidono i batteri.
Come prevenirla?
I batteri amano un ambiente umido, perciò evitate di indossare slip di poliestere stretti e salvaslip. Dopo un rapporto sessuale, bevete un bicchiere d’acqua e svuotate la vescica per espellere i batteri che sono penetrati. Evitate sostanze spermicide o diaframmi, in quanto possono attaccare le mucose che proteggono dai batteri. Anche un’igiene intima troppo frequente o non corretta può danneggiare la barriera cutanea. Invece di utilizzare disinfettanti, saponi aggressivi o spray intimi, utilizzate lozioni di lavaggio a pH neutro o acido. Evitate di prendere freddo e mantenete calda sopratutto la zona dei reni. Nutritevi in modo equilibrato.
Consiglio degli esperti
Il dr. med. Wolfgang Bühmann, specialista in urologia presso Medgate
«Se il dolore della minzione persiste per più di tre giorni nonostante le misure qui menzionate, è necessario contattare un medico Medgate o il proprio medico di famiglia. È necessario rivolgersi a un medico anche se la febbre o il dolore si manifestano lateralmente sotto le costole.»
Consultare Medgate